
Sto per scrivere qualcosa e guardo fuori dalla finestra: un bel sole, una signora sull’età che porta a spasso il cane, qualche foglia macchiata di giallo.
Halloween si avvicina e oltre a una sorpresa per voi, amici del CPDL, che vedrete tra qualche giorno, vi voglio regalare un post.
Partiamo da un dato: Halloween è una festa che piace soprattutto ai bambini e a qualche adolescente, che in realtà la usa come scusa per un cinema o una serata tra amici con un film e popcorn fatti in casa.
La verità è che la notte dei mostri è poco sentita in Italia, ma noi fingiamo di essere dei bambini che scrivono direttamente a Jack e che, come sempre nelle belle occasioni, devono decidere come vestirsi!
Caro Jack,
quest’anno non so da cosa travestirmi ad Halloween e ho deciso di fare delle ricerche per avere qualche idea!
Ho trovato tanti signori sui giornali che avevano uno sguardo cattivo, proprio come quello dei cattivi dei film. Le notizie su di loro erano brutte brutte, mi sembravano le fiabe che mi leggevano da bambino, quelle sugli orchi! Però non mi piace l’idea vestirmi come loro, nessuno mi riconoscerebbe, credo…
L’altro giorno, invece, un mio amico mi ha raccontato degli zombie, di come camminano strani e con lo sguardo fisso: ne ho visti tanti, sai? Erano in strada o sulle panchine, a gruppetti, ma sembravano poco più grandi di me.
Nei film sono pericolosi e uccidono, così gli sono passato vicino piano piano, in silenzio: sono stato bravo, non si sono accorti di me e sono andati avanti a guardare fissi sul cellulare. Sono vivo!
Però, caro Jack, non ho ancora il cellulare e quindi non posso vestirmi come loro…
Ho chiesto quindi alla nonna se potevo vestirmi da strega e lei sai cos’ha fatto? Si è messa a urlare come una matta! Pensavo scherzasse e mi prendesse in giro, invece era seria e ha iniziato a dire cose strane sull’arcobaleno, su una specie di complotto gender (forse è una parola di magia?) e su un signore che hanno appena votato per la camera. Non ho capito se parlava di camera sua, di sicuro non della mia. Anzi, le ho detto che parlava in modo strano e chiunque fosse quel signore che citava non mi stava simpatico e che mi sa che in camera mia non lo farò mai entrare!
Comunque, anche la strega non va bene…
Ha provato ad aiutarmi mio papà, quando gli ho chiesto cos’erano le mummie. Mi ha raccontato che ormai fanno poca paura, a meno che non si mettano a leggere messaggi dolcissimi bevendo vodka (una bevanda per i grandi che non posso bere, ha detto!). Si è messo a ridere, ma mi ha ricordato di farmi passare in fretta gli incubi che mi arrivano col buio, perchè la lucina che mi lasciavano accesa mentre dormivo ora non si può accendere più. Papà non lo capisco sempre, so che mi vuole bene, ma su certe cose non mi aiuta.
Sono andato dalla mamma e le ho chiesto se le veniva in mente qualche mostro. Stava pulendo il tavolo perchè aveva schiacciato una zanzara e guardando quella macchietta di sangue le sono venuti in mente i vampiri. Mi ha spiegato come vivono e si è messa a ridere molto quando le ho chiesto se la sorella di un mio compagno di classe, una ragazza delle scuole superiori che non esce dalla sua cameretta dai tempi del virus, fosse un vampiro.
“Certo che no!” mi ha detto, ma poi le risate le si sono fermate in modo strano e si è fatta seria. “Però tu non fare come lei!”
“E perchè dovrei?” le ho risposto.
Jack, sai una cosa, ero stanco di cercare un costume per una sola notte e la festa è tra poco più di una settimana.
Così, stamattina a scuola ho chiesto aiuto alla maestra.
“Maestra, cos’è che fa paura al giorno d’oggi?”
Lei ci pensa su e mi dice: “Le persone che vogliono essere se stesse e che sono libere. In tanti paesi, fanno finta che i mostri siano loro!”
“Ma non vanno bene per un costume di Halloween, vero?”
La maestra ha sorriso e mi ha detto di no. Mi ha consigliato le solite cose, anche lei.
Sai, Jack, mi sa che alla festa di Halloween non mi vesto. Vado normale, così come sono, anche perchè ho provato un costume peloso e faceva caldissimo.
Hai visto che sole anche oggi? Se avessi il mare davanti, ad Halloween metterei ancora il costume da spiaggia e farei il bagno.
Altro che mostri!
Articolo di Mattia Gelosa